Il Parco Nazionale Mikumi è nato nel 1964 dopo che il bracconaggio aveva annientato i rinoceronti e devastato la popolazione degli elefanti.
Il nome del Parco Nazionale Mikumi deriva da uno speciale tipo di palma, la palma borassus, che nella lingua delle popolazioni locali è chiamata mikumi.
Questo parco ha un ecosistema legato a quello della riserva di caccia del Selous ed è un’area molto selvaggia.
Per più della metà è ricoperto da miombo e ha 200 km di piste percorribili su un’ampiezza di 3.230 kmq.
Coesistono all’interno diversi habitat e la fauna è abbondante: tutti i predatori e moltissime specie ornitologiche.
Racchiude un centro di studi sul babbuino giallo.
La zona a nord, durante le piogge, si trasforma in palude ed è ottima per avvistare ippopotami e avifauna acquatica.
La zona a sud è, invece, molto secca ed è caratterizzata da acacie e alberi delle salsicce.