Un safari in Tanzania è un’esperienza emozionante e avvincente che può essere goduta in qualsiasi momento dell’anno. Tuttavia, è importante tenere presente che ogni mese ha le sue caratteristiche uniche che possono influenzare l’esperienza del tuo safari.
GENNAIO E FEBBRAIO, LA NASCITA DEI CUCCIOLI
Gennaio e febbraio sono mesi cruciali per la Grande Migrazione nel Serengeti, una delle meraviglie naturali del mondo. Durante questi mesi, nelle pianure a sud della regione, si assiste alla nascita dei cuccioli di gnu.
Il gnu, o gnu dalla coda bianca, è un grosso antilope che forma enormi mandrie che migrano attraverso il Serengeti in cerca di pascoli freschi e abbondanti. La migrazione è uno spettacolo naturale, con migliaia di gnu che si spostano in massa, accompagnati da altre specie come zebre e antilopi.
I gnu femmine scelgono i mesi di gennaio e febbraio per partorire i loro cuccioli, poiché in quel periodo le risorse alimentari sono abbondanti e le temperature sono relativamente più calde. Dare alla luce i piccoli in questo periodo permette alle femmine di beneficiare di una maggiore disponibilità di erba fresca e nutriente per produrre il latte materno e garantire la sopravvivenza dei cuccioli.
MARZO, APRILE E MAGGIO, PIOGGE E PAESAGGI RIGOGLIOSI
Marzo, aprile e maggio coprono la stagione delle grandi piogge e alcune strutture ricettive chiudono approfittandone per fare ristrutturazione, ma in realtà è una stagione stupenda per visitare i parchi del nord e per godere dei verdi paesaggi a prezzi più bassi rispetto all’alta stagione e con poca concentrazione di veicoli.
Un’occasione unica per aggiungere ai 4 parchi principali anche una visita al Parco nazionale di Arusha e godersi il meglio che la Tanzania del nord può offrire.
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GIUGNO, L’ATTRAVERSAMENTO DEL FIUME GRUMETI
Giugno vede le mandrie di ungulati del Serengeti spostarsi verso ovest, dove faranno il primo impegnativo attraversamento, quello del fiume Grumeti. Date le distanze che caratterizzano le varie parti di questo immenso parco, tre notti sono perfette per seguire la migrazione e godere di paesaggi incredibili.
LUGLIO E AGOSTO, FAUNA INCREDIBILE E ATTRAVERSAMENTO DEL FIUME MARA
Luglio e agosto sono i mesi di altissima stagione turistica perché, essendo stagione secca, è possibile avvistare un’ottima fauna che si ritrova nelle poche pozze d’acqua disponibili per abbeverarsi.
Ad agosto, inoltre, c’è il momento più emozionante della Grande Migrazione, lo spettacolare attraversamento del fiume Mara infestato di feroci coccodrilli. Per poter raggiungere il nord del parco ed essere testimoni di questo spettacolo bisogna cominciare con una notte in Serengeti centrale, proseguire con una notte a nord e tornare poi in Seronera.
OTTOBRE E NOVEMBRE: TRIPUDIO DI FIORITURE E SAFARI NON AFFOLLATI
Durante il mese di ottobre si verifica una fioritura degli alberi di Jacaranda che, con i suoi fiori lilla, dà una pennellata di colore a tutto il nord del paese, inclusa la città di Arusha.
Questo mese, come il mese di novembre, è il periodo migliore per visitare la Tanzania, anche se si va verso l’arrivo delle piccole piogge: il clima è ancora fresco, i manghi sono in stagione, i parchi non sono affollati e le strutture fanno prezzi interessanti.
In Tanzania esiste veramente un safari per ogni stagione e puoi divertirti a personalizzare il tuo. I programmi si possono personalizzare a seconda della stagione, dal numero di giorni a disposizione e il periodo migliore dipende dalle proprie esigenze che renderà il viaggio unico alla scoperta della natura più selvaggia.
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