Circuito del Nord
Lake Safari
* IL PREZZO È A PERSONA IN UN GRUPPO PRIVATO DI 6 PERSONE. DA 1 A 5 PERSONE RICHIEDERE UN PREVENTIVO.
Durata: 7 Giorni / 6 Notti
Guide: Italiano e Inglese
Pernottamento: LODGE E CAMPI TENDATI
Trasporti: VEICOLO 4X4 CON POP-UP ROOF
Servizi aggiuntivi
Arusha NP e Manyara NP canoa – bambini sopra i 12 anni
Safari a piedi Arusha NP e Tarangire NP
Aperitivo in savana (dipende dal lodge)
Safari notturno in Manyara NP – bambini sopra i 12 anni
Hamper lunch e bush meal
Visita ad un boma Maasai
Escursione al Lago Eyasi e visita alle tribù degli Hadzabe e dei Datoga
Lago Natron con attività e visita ad un boma Maasai
Canoa o giro naturalistico al Lago Duluti
Tour del caffè
Calvacata in maneggio – 2 ore
Turismo culturale
Tour di Arusha
Safari in mongolfiera
Visita al Meserani snake park
Estensioni alle isole di Zanzibar, Pemba e Mafia
Prenotazione voli interni per le isole e i parchi
Hamper lunch: un pranzo più tradizionale consumato nelle aree picnic
Bush meal: pasto consumato nel bush
Info di viaggio
- Tutti i nostri safari di gruppo sono privati, non è possibile aggiungersi ad un gruppo già formato.
- Il prezzo è a partire da $2.350 a persona. Più il gruppo è numeroso e meno costa il safari.
- Il tour dura 7 giorni e 6 notti
- Destinazioni: Serengeti, Ngorongoro, Tarangire, Lake Manyara
- Lingua guide: italiano e inglese
Cosa è incluso nel prezzo
- Trasferimenti da/per aeroporti
- Trasporto con guida professionista parlante italiano
- Tasse di ingresso nei parchi e nelle riserve
- Lodge/alberghi e campi tendati in pensione completa
- Safari in savana su veicoli 4X4 con tetto apribile ad uso esclusivo
- Acqua durante i safari
- Copertura Flying Doctors
Cosa NON è incluso nel prezzo
- Voli internazionali
- Visti di ingresso
- Vaccinazioni
- Assicurazione personale obbligatoria
- Attività ed escursioni opzionali spese personali come bevande nei lodge e campi tendati, costi telefonici, acquisti, mance
Safari Lake in Tanzania
PROGRAMMA DI VIAGGIO
Il safari inizia all’aeroporto internazionale del Kilimanjaro dove si incontra la guida e ci si trasferisce nella città di Arusha. Il tragitto dura all’incirca un’ora.
Arusha sorge a 1.350 metri di altitudine, sulle pendici del Monte Meru che svetta nel parco nazionale che prende il nome dalla città e il clima è mite durante tutto l’anno.
Se il volo è arrivato in tarda mattinata o nel primo pomeriggio, si può prevedere un giro della città, un pranzo in ristorante tipico o un po’ di relax per ambientarsi al clima e al paesaggio africani.
Il parco nazionale Lago Manyara, situato ai piedi della scarpata della Rift Valley, è famoso per i suoi diversi ecosistemi, gli spettacolari panorami e la ricca fauna selvatica.
Il lago ospita migliaia di fenicotteri, attratti dalle sue alghe, i leoni arboricoli per cui è famoso il parco e una ricca avifauna con oltre 400 specie di uccelli, tra cui pellicani, cicogne e martin pescatori. Tra gli altri animali presenti ci sono elefanti, giraffe, zebre, ippopotami e babbuini.
Le drammatiche scogliere della Rift Valley offrono uno sfondo spettacolare a foreste dense e rigogliose, sostenute da sorgenti sotterranee. I livelli d’acqua variabili del lago creano ecosistemi unici lungo le rive che durante la stagione delle piogge sono ideali per una gita in canoa.
Il safari inizia presto per sfruttare le ore più fresche, quando gli animali sono più attivi.
Il pranzo si consuma in una delle aree picnic, circondati dai suoni della natura. La diversità degli ambienti del parco garantisce una straordinaria gamma di flora e fauna in un’area relativamente piccola.
Il Lago Manyara è una destinazione perfetta per chi cerca una combinazione di tranquillità, paesaggi mozzafiato e incontri ravvicinati con la natura selvaggia.
Nel parco Manyara è possibile fare un safari notturno, un’esperienza indimenticabile per gli amanti della natura e dell’avventura.
Durante un safari notturno è possibile avvistare molti animali che non si vedono facilmente di giorno, come i leopardi, i genetti, i bush baby e i porcospini, che diventano attivi dopo il tramonto.
Il buio e il silenzio della notte creano un’atmosfera misteriosa. La guida utilizzerà una luce speciale per individuare gli animali senza disturbarli.
Il cielo stellato africano e la riflessione della luna sul lago creano scenari mozzafiato.
Solitamente il safari notturno dura 2/3 ore su veicoli 4X4 con guide esperte.
Non tutti i parchi in Tanzania consentono i safari notturni; Manyara è uno dei pochi, quindi è un’opportunità da non perdere.
Il Serengeti è uno dei parchi più iconici del mondo, rinomato per la sua biodiversità spettacolare e le migrazioni annuali degli ungulati.
Si estende per circa 15.000 chilometri quadrati di savana, pianure erbose, boschi e colline, offrendo rifugio ad una vasta gamma di fauna selvatica, inclusi i big five: leoni, leopardi, elefanti, rinoceronti neri e bufali.
Il nome Serengeti deriva dalla lingua Maasai e significa ‘pianura infinita’.
La giornata in Serengeti inizia presto per sfruttare le ore più fresche, quando gli animali sono più attivi. Un safari mattutino offre la possibilità di avvistare predatori come leoni e ghepardi a caccia, mentre branchi di erbivori pascolano serenamente.
L’alba dipinge il cielo con colori spettacolari, creando un’atmosfera magica.
Durante il giorno è possibile esplorare le vaste pianure, incontrando elefanti che si abbeverano nei fiumi o giraffe che brucano sugli alberi di acacia.
Gli appassionati di birdwatching possono osservare specie come la gru coronata o il bucero.
Con il sole a picco ci si ferma in un’area picnic per un pranzo e un po’ di riposo. Gli animali, come i leoni, tendono a riposarsi all’ombra durante queste ore calde.
Nel pomeriggio un secondo safari offre nuove opportunità di avvistamenti, spesso vicino ai corsi d’acqua. Qui si possono osservare ippopotami e coccodrilli, mentre gli elefanti si rinfrescano.
I tramonti nel Serengeti sono indimenticabili, con il sole che scende dietro l’orizzonte, colorando tutto d’oro.
Dopo il rientro, la serata si trascorre nel campo tendato, con una cena sotto il cielo stellato.
Il Serengeti è un luogo dove la natura regna sovrana, offrendo uno spettacolo continuo di vita selvaggia e paesaggi mozzafiato.
Percorrendo le piste con la jeep ci si guarda intorno e si scorgono tutte le particolarità che la nostra fantasia associa di default alla savana: immensi spazi aperti, flemmatici felini che riposano, mandrie di erbivori sparse ovunque, elefanti mastodontici e lenti, eleganti giraffe e acacie, i caratteristici alberi spinosi a forma di ombrello che caratterizzano la savana.
In Serengeti le piante sono numerosissime e a volte davvero singolari. Diversi tipi di acacia, l’albero delle salsicce, la velenosa euphorbia candelabrum e il fico sicomoro sono solo alcuni esempi.
Il parco è anche disseminato di kopjes, grandi formazioni di granito che con il tempo sono state modellate dal vento e dalla pioggia. Ce ne sono davvero tanti tra cui i più famosi sono i Simba Kopjes (simba in swahili significa leone), così chiamati perché i leoni amano sdraiarcisi sopra e godere delle fresche brezze, e i Maasai Kopjes.
Tra le opportunità per una visita un po’ più fuori dall’ordinario c’è il safari in mongolfiera, un’ora di sorvolo all’alba per una prospettiva diversa e davvero unica del parco.
Un safari nel cratere di Ngorongoro offre un’esperienza indimenticabile di immersione nella natura selvaggia.
La giornata inizia presto per sfruttare le ore più fresche, quando gli animali sono più attivi.
Si scende lungo le pendici del cratere, ammirando la vista mozzafiato di questa caldera vulcanica.
Durante il safari ci si ferma in un’area sicura per un pranzo al sacco immersi nella natura.
Nel pomeriggio si procede con un altro safari, magari concentrandosi su aree diverse per avvistare altri animali. In aggiunta, si può visitare un villaggio Maasai nei dintorni.
La giornata si conclude con un tramonto mozzafiato visto dalla cima del cratere o dai lodge circostanti. I colori cangianti del cielo si riflettono sulle praterie e sui laghi del cratere.
Il cratere di Ngorongoro è un ecosistema unico, con una varietà di habitat che spaziano da praterie a laghi, foreste e paludi. È un luogo perfetto per osservare la fauna in un contesto naturale incontaminato. È una delle meraviglie naturali dell’intero continente africano e fa parte della Ngorongoro Conservation Area, una riserva protetta che combina la conservazione della natura con le attività umane, in particolare delle popolazioni Maasai che vi abitano.
Il cratere è ciò che resta di un antico vulcano collassato circa 2/3 milioni di anni fa, ha un diametro di circa 20 chilometri e una profondità di 600 metri, rendendolo la caldera vulcanica intatta più grande del mondo.
Il cratere ospita una delle concentrazioni di fauna selvatica più elevate al mondo: tutti i big five, migliaia di erbivori, tra cui zebre, gazzelle e ippopotami che popolano il fondo del cratere. Fenicotteri e numerose altre specie di uccelli acquatici vivono intorno ai laghi salati all’interno del cratere come il Lago Magadi.
Il cratere è un sito UNESCO per il suo valore naturale e culturale. È un importante luogo di studio della biodiversità e della convivenza tra uomo e natura. Essendo parte di una riserva protetta, la visita è regolamentata per preservare l’ambiente.
Il Parco nazionale Tarangire è noto per i suoi iconici baobab, le grandi mandrie di elefanti e la ricca biodiversità.
La giornata inizia presto , con un safari per osservare gli animali che si muovono nelle ore più fresche. Tarangire è famoso per i suoi elefanti, spesso avvistati in grandi gruppi, e per la presenza di predatori come leoni, ghepardi e leopardi, ma non mancano giraffe, zebre e antilopi.
Il pranzo si consuma nelle aree picnic, circondati dalla bellezza della savana.
Nel tardo pomeriggio, le luci del tramonto trasformano il paesaggio, creando un’atmosfera magica per le fotografie.
Durante la stagione secca, da giugno a ottobre, il fiume Tarangire attira enormi mandrie di elefanti, rendendo il parco uno dei migliori luoghi in Africa per avvistarli.
Oltre ai classici animali della savana, il parco ospita specie più rare come l’orice e il gerenuk, la gazzella giraffa.
I maestosi baobab che punteggiano il paesaggio offrono uno scenario unico e affascinante.
Il Tarangire è una tappa imperdibile per chi cerca un’esperienza autentica nella natura selvaggia.
L’ultimo giorno si ripercorre a ritroso, questa volta con spirito e consapevolezza nuovi, la strada fatta per raggiungere questi luoghi, ma gli occhi con cui si guarda il panorama sono cambiati. I parchi sono un fiore all’occhiello per la cura con cui sono gestiti, ma anche i villaggi e le persone sono fantastici.
La guida che vi ha accompagnato per tutto il safari vi porterà all’aeroporto per il viaggio di rientro in Europa o per un volo interno verso le isole.