Ogni anno in Africa milioni di gnu, gazzelle, zebre ed altri animali selvatici si spostano in massa attraverso il parco nazionale del Serengeti in Tanzania e la riserva di Maasai Mara in Kenya, alla ricerca di acqua fresca e pascoli rigogliosi. Si tratta di una delle più grandi migrazioni animali al mondo, dove grandi mandrie di animali selvatici percorrono centinaia di chilometri per trovare le condizioni di vita ottimali. Durante questo percorso hanno luogo numerosi eventi, come la riproduzione e il parto, la caccia e gli attraversamenti dei fiumi.
Quando avviene la grande migrazione
La Tanzania è un paese ricco di bellezze paesaggistiche e la grande migrazione è considerata una delle dieci meraviglie del mondo naturale. La vista di migliaia di animali che si muovono insieme è uno spettacolo mozzafiato che regala forti emozioni a chi ha la fortuna di assistere a questo fenomeno. La migrazione dura tutto l’anno e i movimenti degli animali sono legati all’andamento delle stagioni e alle piogge, che determinano la crescita dell’erba nella savana. Il periodo migliore per vedere la grande migrazione è l’inizio della stagione secca, fra luglio e settembre, quando ci sono più probabilità di assistere agli attraversamenti del fiume.
L’inizio di un lungo viaggio
Se ci fermiamo a riflettere sul percorso di questi animali, ci troviamo di fronte a molti affascinanti interrogativi: Come fanno a sapere dove andare? Cosa li spinge a non arrendersi nonostante le difficoltà e le insidie che incontrano ogni volta? Lo gnu è uno dei grandi protagonisti e leader di questa transumanza e il movimento degli animali avviene in maniera graduale. C’è sempre uno gnu che inizia il viaggio e gli altri, lentamente, lo seguono fino a coinvolgere tutta la mandria in un percorso lungo circa 800km. Le mandrie rimangono nel Maasai Mara fino a novembre, quando inizia la marcia di ritorno. Arrivano nel Serengeti a dicembre e restano nelle pianure meridionali fino a marzo, il momento e il luogo in cui le femmine partoriscono. Il percorso è sempre circolare e avviene in senso orario.
Altri animali coinvolti nella migrazione
Gli gnu e le zebre hanno bisogno di bere quotidianamente e questa è la miccia che stimola la partenza da luoghi aridi a luoghi rigogliosi, resi tali dalla stagione delle piogge. Il percorso che fanno è caratterizzato anche da diversi ostacoli e pericoli. Le mandrie di erbivori sono a loro volta seguite da numerosi predatori come leoni, leopardi, iene e ghepardi. Durante il viaggio devono anche attraversare due fiumi: il fiume Grumeti a giugno e il fiume Mara tra fine agosto e settembre. Quando passano dal Serengeti tanzaniano al Maasai Mara keniota, le mandrie di animali sfidando orde di famelici coccodrilli che puntualmente ne sterminano un buon numero.
Come assistere alla grande migrazione
Per vedere la Grande Migrazione, è possibile partecipare ad un tour attraverso il Serengeti e il Maasai Mara. Spazio Safari organizza diversi percorsi che includono l’area del Serengeti, dove sarà possibile assistere alla migrazione e ammirare la bellezza paesaggistica del Serengeti, che comprende pianure sconfinate, colline ondulate e fiumi che scorrono attraverso la savana. La Grande Migrazione offre un’occasione unica anche per gli appassionati di fotografia, che potranno catturare immagini straordinarie degli animali selvatici in movimento ed immortalare gnu, zebre, elefanti, leoni e molte altre specie in un ambiente naturale e incontaminato.
È difficile descrivere a parole un fenomeno come quello della Grande Migrazione. Per comprendere l’incanto di questa maestosa marcia dovrete vederlo con i vostri stessi occhi. Un’occasione unica e irripetibile per essere testimoni di uno dei più importanti eventi simbolo dei cicli di madre natura. Prenota il tuo safari adesso e vivi questo sogno!